Maralunga: un divano che ha fatto la storia

Si chiama Maralunga e non è una spiaggia brasiliana. Suo papà è, probabilmente, uno dei designer italiani più famosi al mondo (solo al MoMA – The Museum of Modern Art – sono ospitati ben quattordici suoi oggetti).

Il nome di questo genitore è Vico Magistretti e Cassina, azienda brianzola in attività dal 1927, ha prodotto per lui uno dei divani più iconici che abbiano mai visto la luce: la serie Maralunga.

Come si diventi icona di design è difficile da spiegare. Sicuramente in gioco entrano molti fattori, ma per un divano e una poltrona sicuramente possiamo annoverare il comfort abbinato a qualità del materiale e una ricerca estetica che sovverte i canoni fin a quell’epoca visti. Tutte caratteristiche che Magistretti riesce a portare all’interno di questi elementi d’arredo, che ad oggi pare non abbiano subito il passare del tempo.

Progettato nel 1973, la serie di divani e poltrone Maralunga è ancora oggi in produzione, con piccole varianti rispetto alle primissime edizioni ma sempre caratterizzate da quel segno che li distingue: il poggiatesta mobile.

Il poggiatesta mobile fa sì che si possa scegliere se tenere lo schienale alto o basso.

E questo è possibile grazie all’inserimento di una catena da bicicletta nello schiumato dello schienale. La serie si declina in poltrona, divani a due o a tre posti in diverse larghezze e pouf. Il classico è in pelle ma recentemente sono state realizzate versioni in tessuto in diversi colori.

La serie Maralunga è stata premiata con il Compasso d’Oro all’XI edizione del 1979, il riconoscimento più prestigioso a livello italiano che valorizza il design industriale.

La bellezza di questi pezzi dal grande carattere è che ti sollevano dall’ansia di dover per forza riempire uno spazio. Con la loro unicità, riescono a rendere perfetta anche una parete bianca o un angolo vuoto.

Anzi, la scelta di accostare pochissimi elementi, attentamente selezionati, è la migliore per valorizzare un pezzo di design particolarmente importante, sia esso una lampada, un divano, un quadro o un semplice oggetto.

FRANCESCA MOTTA